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martedì 30 giugno 2009

PISTOIA-ABETONE 2009 ,,,SORPRESA...

Solo ieri sera su "runners per caso" ho letto di aver vinto il titolo italiano IUTA di Ultramaratona 50 Km di categoria (M45), titolo assegnato alla Pistoia-Abetone.

In verità non ho chiesto all'arrivo il posto in classifica e non ho partecipato alle premiazioni, così non ho potuto ritirare la medaglia, ma poco importa.

Chiederò ai responsabili Iuta di conservarla per una prossima occasione.

La gioia è stata grande e l'ho condivisa ieri sera con mia moglie Tiziana e i miei figli Sarah e Francesco.
...mi guardavano con aria strana...

Ricapitolando:

4h 52' 32''
1° categoria IUTA
5° categoria FIDAL

Contento del risultato, un meno per le sensazioni vissute in gara.
Qualcosina devo rivedere...

La bella esperienza è iniziata sabato mattina, sveglia alle 5, caffè amaro, 20' di C.L., doccia, Dayan da portare in giro per la sua passeggiatina mattutina e poi partenza.
Sono andato da Portici con la mia auto al Vomero, al famoso Mercato di Antignano dove il mio amico Michele mi aspettava per la partenza dopo aver sistemato il negozio di abbigliamento e affidato alle mani esperte della moglie.

Siamo arrivati a Pistoia nel primo pomeriggio in tempo utile per mangiare del cous-cous con pollo al vapore, crostata e frutta, e partecipare al convegno sulle Ultra organizzato da Massini per l'occorrenza.

La sera pasta-party in piazza come da consuetudine pre- gara insieme ad altri 5 amici che ci hanno raggiunto dal bellissimo Cilento (SA).

Sono contento per i cilentani per la loro prima esperienza nelle Ultra, l'hanno gestita benissimo ottenendo questi risultati:

Riviello Domenico M 5h 17' 53''
Sorrentino Giuseppe M 5h 40' 52''
Grieco Edoardo M 5h 40' 53''
Magliano Franco M 5h 40' 54''
Sorrentino Gerado V 6h 12' 02''

Il mio amico Michele Imperato ha chiuso in 5h 48' 33''

Complimenti a tutti , condividere la gara con loro è stato per me un maggiore stimolo per fare meglio ed una grande soddisfazione.

La gara è sempre bella per l' ottima organizzazione, la partecipazione delle persone, i ristori sempre pronti e completi e il percorso suggestivo.

Le mie migliori sensazioni le ho vissute nel tratto di ascesa verso l'Abetone, passando nei boschi ricchi di vegetazione e con l'aria che si faceva sempre più fresca e pulita.

In pratica ho gareggiato per tutto il percorso in solitudine, condividendo lungo il percorso qualche battuta con i podisti che incontravo.
Credo che i momenti più belli si vivono con gli incitamenti reciproci che in una gara lunga ed impegnativa ci fanno capire di non essere soli a vivere un'impresa che a lungo rimane nei nostri cuori.

Non ho ancora trovato mie foto ufficiali, aspetto per pubblicarle.

Ieri per scaricare 50' di C.L. ed esercizi di allungamento, oggi riposo, probabilmente...

lunedì 29 giugno 2009

Pistoia-Abetone Un pò di sofferenza ma è andata bene.

Anticipazione sulla gara di ieri.
4h 52' 34'' il tempo finale sui 50 km (50,900 da mio GPS) anche se il percorso mi è sembrato identico a quello del 2005, non ho notato le modifiche apportate dagli organizzatori per portare la gara dai 52 km ai 50.
Forse ero troppo preso dall'impegno agonistico...
5° assoluto di categoria (Veterani), non so ancora il piazzamento IUTA, 50° assoluto classifica generale.
Aspetto notizie ufficiali e poi commenterò sulla bella esperienza!!!

martedì 23 giugno 2009

... si finalizza la Pistoia-Abetone 2009...


Carissimi,

la settimana è trascorsa all'insegna della finalizzazione della Pistoia-Abetone con allenamenti mirati a far assimilare all'organismo i carichi di lavoro intensi degli ultimi mesi.

Il mio amico e preparatore atletico, nonché speaker di tutte le manifestazioni podistiche della Campania ed oltre, Marco Cascone, ha inserito il giovedì 4x2000 a ritmo di 4' a Km con recupero di 400 mt in 2', e la domenica un medio collinare impegnativo di 12 Km corso nel Bosco della Reggia di Portici a ritmo di 4'15'' a km.

Per gli altri giorni della settimana C.L. in progressione.

Ho chiuso la settimana con circa 80 km corsi, circa 1000 km impiegati con l'autovettura per lavoro molte ore al telefono sempre per lavoro ed anche per diletto ed altrettante sul PC e su internet.

Se ci inserisco il tempo trascorso con Dayan, il mio Labrador di 3 anni anche lui in attività con l'agility , penso che Tiziana mia moglie ha pienamente ragione nel sostenere che trascorro poco tempo con lei !!!

Non ho obiettivi cronometrici per la Pistoia-Abetone, ma sicuramente l'impegno sarà massimo, mi sono iscritto per accompagnare alcuni amici all'esordio con la ultra che dettaglierò a un prossimo post.

Il clima per il momento sembra essere favorevole almeno per le temperature.

Il 25 ottobre 2009 partecipo alla Maratona di Venezia come pace-maker delle 3h 20', faccio parte dell'organizzazione dei pacers, per ogni riferimento in merito potete contattarmi, ne sarò ben felice.

Alla prossima...

mercoledì 17 giugno 2009

... ANCORA VESUVIO...






Domenica 14/06/09 ancora Vesuvio in allenamento e sempre con Michele con lo stesso percorso della domenica precedente.

Per fortuna non ho accusato alcun fastidio al tibiale anteriore destro e ciò mi ha consentito di migliorare il ritmo sia nei 12 Km di salita, effettuata a ritmo di C.M. (frequenza) che in discesa.

Rispetto alla domenica precedente abbiamo migliorato il tempo di 3' nei 12 km di salita nonostante il caldo umido che ha creato notevole disagio.

Abbiamo percorso in totale 33 Km con la seconda parte dell'allenamento in graduale progressione.

Per le prossime 2 settimane prevediamo di finalizzare gli allenamenti in vista della Pistoia-Abetone.

Speriamo solo che non faccia molto caldo.

lunedì 15 giugno 2009

SCARICO DEI CARBOIDRATI?

Colgo l'occasione del commento di Francesco al Post precedente sulla opportunità di eseguire la settimana precedente una maratona il classico scarico/carico dei carboidrati al fine di aumentare, almeno in teroria, i depositi di glicogeno epatico e muscolare per consentire una maggiore quota di carburante da far utilizzare al proprio organismo in gara.
Anche se alcuni studi scientifici sono orientati nel dimostrare l'efficacia di tale pratica alimentare, non ho trovato studi che dimostrino in maniera chiara e decisa in termini scientifici che lo scarico/carico dei carboidrati (o alimentazione dissociata ) porti a tal risultato.
Ancora oggi sono molti gli atleti che praticano la dissociata comportandosi generalmente in due modi diversi nella settimana che precede la maratona:
1) Il Lunedi martedi e mercoledi scarico completo dei carboidrati con dieta proteica per passare dal giovedi al sabato con una dieta sbilanciata a favore dei carboidrati;
2) solo il mercoledi scarico completo dei carboidrati chiudendo la settimana dal giovedi con la dieta sbilanciata a favore dei carboidrati.
Mi piacerebbe aprire una discussione su tale argomento per conoscere le opinioni degli atleti e degli addetti ai lavori al fine di fare chiarezza su un punto che senbra essere cruciale soprattutto per quegli amatori che non hanno un team tecnico a disposizione che possa indirizzarli nel modo corretto in base alle esigenze individuali.
Il mio modesto parere è questo:
1) bisogna valutare sempre quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di questa pratica al fine di stilare un proprio bilancio utile al corretto orientamento;
2) se è vero che teoricamente l'effetto spugna muscolare possa essere idoneo, uno scarico alimentare come sopra riportato può portare in ogni modo a squilibri psico-fisici e ormonali tali da poter compromettere la gara e vanificare mesi di preparazione atletica e sacrifici;
3)spesso gli atleti nella fase di carico di carboidrati ne assumono erroneamente in dosi elevate dando all'organismo la possibilità di trasformare quelli in eccesso in grassi con un aumento indesiderato del peso corporeo.
Personalmente non pratico tale pratica sia nelle maratone che nelle ultra e in genere mi comporto così:
1) Mi alimento tutta la settimana in maniera equilibrata senza variare nulla nella qualità e quantità degli alimenti tranne gli ultimi 2/3 giorni dove sensibilmente aumento i carboidrati.
2) Lo scarico e carico lo effettuo in base gli allenamenti dell'ultima settimana dove tendo a scaricare in termini chilometrici negli ultimi 2 giorni precedenti la gara con un minor consumo così dei depositi di glicogeno.
La cosa che mi preme sottolineare è che:
1) l'alimentazione nello sport riveste un ruolo fondamentale e che nessun aspetto va trascurato al fine di migliorare il proprio stato di forma e le prestazioni atletiche.
2) per consentire l'organismo a raggiungere il traguardo nelle lunghe distanze occorre effettuare i giusti allenamenti che portano a consumare in gara in maniera equilibrata sia i grassi che i carboidrati, bisogna lavorare sul proprio metabolismo.
E poi, sempre fondamentale, bisogna lavorare sull'equilibrio psico-fisico che può essere alterato da un regime alimentare così drastico come la dissociata limitata a soli tre giorni su un organismo abituato a lavorare in modo diverso.
Qual è la vostra opinione?

lunedì 8 giugno 2009

VERSO LA PISTOIA-ABETONE

Carissimi,
il titolo sembra non dare dubbi sul mio prossimo obiettivo competitivo programmato per il 28 Giugno 2009 e con partenza da Pistoia alle 7,30 per raggiungere il traguardo finale dell'Abetone dopo 50 km tutti in salita.
A tal fine ieri allenamento impegnativo con il buon Michele (Ercosport Ercolano) e partenza alle 6,00 per effettuare 34 km con salita verso il mitico Vesuvio da quota 0 s.l.m. a quota 1000 su uno sviluppo di 12 Km.
Mia carattaristica è quella di partire a digiuno e senza bere un goccio d'acqua durante l'allenamento.
questo mi serve per fare potenza lipidica ed abituare l'organismo a consumare grassi vista la carenza di carboidrati, e preparare l'organismo ad affrontare al meglio i momenti di difficoltà che possono emergere durante le competizioni di lunga durata.
Un buon lavoro metabolico che non potrei consigliare a nessuno.
Purtroppo ieri ho lavorato con sofferenza per un dolore al tibiale anteriore che da mesi fa i capricci, dolore che ho accusato maggiormente nella fase di discesa (12 km).
Il finale in progressione e pianeggiante mi ha consentito di correre con la giusta coordinazione migliorando il gesto atletico e facendomi dimenticare il dolore.
Siamo partiti alle 6,00 con la temperatura di 19° e umidità sopra l'80% e terminato con il termometro che segnava 31°.
Le sensazioni nel correre sul Vesuvio sono magnifiche, silenzio , natura e paesaggio fanno da contorno agli allenamenti più impegnativi con qualche cane che in modo più o meno simpatico accompagna la corsa costringendo a qualche allungo imprevisto...

Ma anche questo fa parte del bello della corsa.
Un abbraccio

venerdì 5 giugno 2009

Benvenuti

Un caloroso benvenuto a tutti ed un invito a condividere con me ogni riflessione, emozione, dubbio, curiosità e quant'altro possa essere di aiuto per crescere insieme e raggiungere un migliore equilibrio psico-fisico.

Come Naturopata e Runner e operatore Marketing ho molto da trasferire, ma al tempo stesso ho molto da apprendere grazie al contributo di voi tutti.

"che un raggio di sole ed un sorriso riscaldino i cuori e facciano scorrere fluida la linfa della vita"