Coast to Coast : un percorso bello ma duro!!! 3h19'32''

Fortunatamente ho potuto correre come volevo, con dolore al ginocchio ma senza problemi seri in gara e nel post.
Mi ha aiutato Luigi ,il mio fisioterapista nuovo , che mi ha applicato sabato il kinesio taping e devo dire (è la prima volta che lo provo) contiene bene le strutture di sostegno.
Percorso bello e tosto quanto basta, lunghe salite e discese con forte impatto per le gambe, certamente un ottimo allenamento collinare .
Ho impostato la gara con estrema prudenza e per quanto la mia poca attuale preparazione tecnica ha consentito, ma sono contento per come è andata e per la poca sofferenza psico-fisica.
http://www.podistidoc.it/photo/thumbnails.php?album=808
Su questo sito le immagini del percorso che definisco incantevole, perfetto equilibrio tra natura e sofferenza, essere immerso in un contesto dove noi podisti siamo stati i protagonisti in tutto uno con lo spettacolo che la natura  può offrire, unici e presenti abbiamo lasciato sul percorso insieme al sudore, al ritmo del cuore ed al respiro ritmato, tutte le nostre aspettative e visione della vita.
Bella esperienza.

Provo a correre la Coast to Coast.

Se non ci saranno problemi negli ultimi giorni, sarò ai nastri di partenza domenica 19/12/2010 per partecipare alla Coast to Coast.
Sotto invito del comitato organizzatore della Maratona ho aderito a coadiuvare il gruppo di pacer della RunningZen, per offrire un servizio migliore ai partecipanti.
Abbiamo toccato ad oggi quasi quota 600 iscrizioni che, per una maratona al SUD alla II edizione, è un gran successo.
Ho appreso con piacere la presenza della Carlin e della Casiraghi e D'Innocenti, Calcaterra (vincitore della I edizione) invece non ci sarà credo per infortunio.
La presenza dei nostri ultramaratoneti nazionali dimostra come il percorso collinare ed impegnativo della Coast to Coast sia l'ideale come preparazione invernale per le competizioni del 2011.
Per noi amatori è l'ideale per "vivere di rendita" fino alla prossima primavera,è un ottimo potenziamento.
E poi  una maratona prima dei pranzi e cene di Natale è comunque utile.... o no?....

Coast to Coast 2010

Segnate in agenda questa data: 19 dicembre 2010.
La Coast to Coast è una maratona definita tra le più belle al mondo, Vi invito a verificare di persona.
Ho corso l'edizione 2009 con spirito sportivo e naturalistico, consapevole delle bellezze che il percorso offre e dell'ospitalità degli abitanti dei comuni da attraversare .Una MERAVIGLIA.
E poi Sorrento in particolare a Natale ha un suo fascino, e poi Positano, Praiano,Atrani, Amalfi, Minori, Maiori ecc...
42 km e 195 mt che si snodano da Sorrento (partenza da Piazza Tasso) a Minori , tutta la costiera Sorrentina ed Amalfitana chiusa al traffico, solo noi podisti ed il rumore delle scarpette che calpestano l'asfalto in un percorso mozzafiato sul mare.
Il mare d'inverno, con i suoi colori che si mescolano col cielo, e si corre tra i profumi che la costiera offre ed esalta gli animi...
Un invito a correre questa esperienza e condividere quanto dico.

Osteocondrite rotulea: consigli del fisiatra.

Per consigli in merito mi sono recato per  un consulto dal fisiatra del Calcio Napoli.
Ha confermato la diagnosi e il grado della lesione e speranzoso gli ho chiesto: posso continuare a correre?
Mi ha guardato negli occhi è ha risposto:
 1) fai un ciclo di iniezioni intra-articolari di acido jaluronico;

2) fai un ciclo di isocinetica per rinforzare soprattutto il vasto mediale;
3) continua a fare quello che fino ad ora hai fatto: corri!
Ho aggiunto personalmente una integrazione per os di condroitin solfato e glucosammina, e in verità sono molto combattuto sulle infiltrazioni .
La viscosupplementazione mi sembra solo sintomatica come terapia, non so se il rischio superi il beneficio di tale pratica.
Che ne pensate?

Corsa e riabilitazione: Agosto in salita.

Non so se ho fatto bene o peggiorato la situazione, ma  il mio istinto ha detto che devo potenziare i muscoli del ginocchio per mantenerlo meglio in asse e coordinare così la fase di rullaggio durante la corsa.
Ogni volta che faccio ripetute in salita o cronoscalate, ho la sensazione di controllare meglio l'osteocondrite della mia rotula, sarà per le endorfine prodotte durante gli allenamenti o conseguenza del carico effettuato, ma la verità è che mi sento meglio.
Ma la mia domanda è : continuando così miglioro o peggioro la situazione?
Mi alleno così:
- Cronoscalate dai 6-12 km (purtroppo con relativa discesa)
- 10 sprint in salita massimali (80 mt.) + 3000 mt finali di Corsa ritmo medio o più veloce.
Il tutto con buon riscaldamento iniziale e defaticamento finale.

Il mese d'agosto è stato per me sempre utilizzato per effettuare lavori di potenziamento in previsione di maratone o ultra autunnali con buone risposte sul piano atletico.
I km percorsi sono stati sempre molti sfruttando il maggior tempo a disposizione del periodo di riposo estivo ed i percorsi collinari con paesaggi mozzafiato che San Giovanni a Piro (Cilento) mi offre.
Se vi trovate da quelle parti fatemi un colpo di telefono, sarà un piacere condividere con Voi i diversi percorsi
del territorio.

Integratori di qualità.

Anche in vacanza, approfittando del ginocchio malconcio che limita i chilometri delle mie uscite, non posso non pensare alla mia Azienda e sulle strategie da adottare per la ripresa dei lavori.
Stiamo facendo un buon lavoro e sono certo che alla lunga i risultati ci daranno ragione.
C'è molto da lavorare e a livello nazionale abbiamo intenzione di aumentare la squadra.
Il sito è www.boazsrl.it .

Letture sportive per l'estate.Buon Ferragosto.

Consiglio per l'estate in corso di leggere on-line la seguente rivista:

www.rivistavai.com

Continua il mio calvario con il ginocchio, non trovo ancora una soluzione.

Osteocondrite rotulea.

E diagnosi è fatta.
... grossolano focolaio osteocondritico a carico della rotula ginocchio dx...
In pratica si è consumata la cartilagine e l'osso sottostante è sofferente.
L'unica certezza è che il mio ginocchio anche da fermo è dolente.
Il mio piano di riabilitazione in attesa della visita di domani dall'osteopata prevede solo corsa lenta riabilitativa a sensazione, prima o poi mi auguro che il ginocchio trovi da solo i corretti adattamenti.
E poi a Venezia 2010 ci voglio essere!!!

Visita ortopedica, che dolore!!!

Niente di buono emerge dalla visita ortopedica fatta per il mio ginocchio dolente.
Condropatia rotulea importante.
Quell' "importante" mi preoccupa, lo stabilirà la risonanza magnetica prenotata per il 3 giugno 2010.
Nel frattempo sto corricchiando per 30/40' al massimo per cercare la giusta sensazione di piacere e mantenere un po' di tono muscolare.
Saranno le troppe maratone e ultra fatte negli ultimi anni???

Ginocchio del podista. Recupero lento, rapida ripresa.

Il mio ginocchio destro continua a fare capricci.
Poteva ad un maratoneta mancare il "ginocchio del podista"?
E così è, purtroppo...
Parto in allenamento, 20' di sofferenza, poi il dolore si attenua, continuo l'allenamento a buon ritmo, concludo soddisfatto... e poi tutto il giorno con il dolore....
Poi scendere e salire le scale è diventato un tormento.
.... dovrò in fretta decidere cosa fare, e gli specialisti del ginocchio non mi sono d'aiuto.
Che fare???

Treviso Marathon Pacer delle 3:45

Naturalmente con il palloncino Viola insieme al mio amico Enzo con il quale ultimamente abbiamo condiviso molti allenamenti.
In verità il colore viola non mi è piaciuto molto, visto che la Fiorentina ha vinto il sabato sera in casa del Napoli...
Tempo finale 3:44:42, in una splendida giornata con una meravigliosa cornice di pubblico.

 Siamo nella foto al passaggio dei 40 Km.

Ecco la mia intervista sul TG2 a Si Viaggiare!!!

www.podistidoc.it/articoli/22378/podistidoc_a___si_viaggiare__rubrica_del_tg2.htm

Top Run Cercola 2010, una nuova occasione persa.

Ancora una volta i furbi si fanno riconoscere, in massa hanno tagliato il traguardo risparmiando ben 4 km.
Dico, 4 km in una mezza maratona.
E' vero che la gara è risultata estremamente impegnativa, le gare di trail risultano una passeggiata a riguardo..., e la cosa purtroppo non è stata comunicata ai 1000 atleti iscritti che , pur sapendo di affrontare una mezza non veloce, non si sarebbero mai immaginati un percorso così tosto.
Ma ciò non giustifica la slealtà di molti "atleti" che ancora una volta hanno perso l'occasione di fare della gara un momento di condivisione e sofferenza con lo spirito sportivo e di amicizia, e di lealtà sportiva.
Parliamo della gara .
21 km di sali scendi continuo con salite impegnative da Cercola verso S.Sebastiano al Vesuvio e discese conseguenti che hanno messo a dura prova il fisico di tutti.
Come allenamento ottimo potenziamento, ho il polpaccio sinistro contratto (dal 15° km)
e il ginocchio destro che continua a darmi problemi , ne ho risentito soprattutto in discesa.
Ho mantenuto bene il ritmo prefissato per i primi 15 km (41' ai 10 km)ed ho rallentato per la stanchezza e il polpaccio dolente nel finale chiudendo comunque con buon ritmo nel finale stringendo i denti.
1h29'39'' il time finale.

Lungo nel freddo.

Stamani alle 6,00 appuntamento in corsa con Enzo, obiettivo 30km a ritmo di corsa media.
-1° C alla partenza con la strada ancora ghiacciata,il freddo ha condizionato la prima parte dell'allenamento creandoci un disagio fisico.
La vasocostrizione periferica da freddo ha fatto lavorare di più i cuore a pompare sangue per i muscoli, risultato frequenza più alta per ritmi standard.
Dopo i primi 18 km a parità di sforzo i ritmi sono risultati brillanti, la temperatura si era attestata sui 9° C.
Il passaggio è stato evidente, a parità di sforzo e più chilometi nelle gambe abbiamo chiuso l'allenamento in costante progressione recuperando sul ritmo medio prefissato.
Buon allenamento, anche se avverto ultimamente più difficoltà nei recuperi post allenamenti impegnativi, ho bisogno di più giorni.
Saranno i post 50 anni?
E' un mio punto di riflessione.

Treviso Marathon 2010, pacer delle 3h45'.

Ciao a tutti e scusate il ritardo dall'ultimo mio aggiornamento.
Gli impegni di lavoro hanno assorbito molto tempo e un pò mi hanno distratto nella gestione delle mie piccole cose.
Ho chiuso il 2009 con la Coast to Coast, maratona da Maiori a Sorrento, in un percorso durissimo ma al tempo stesso unico e meraviglioso.
E' stata definita da partecipanti di rilievo la Maratona tra le più belle del mondo.
E concordo.
Il tempo finale è stato 3h13', e sono contento per come l'ho gestita in continua progressione.
Il saliscendi è stato la costante di tutta la gara mettendo a dura prova tutti gli atleti.
Chi viene a Treviso il 14 Marzo 2010 tra voi?
Farò il pacer delle 3h45 e molti amici già si stanno organizzando per correrla insieme.
Fatemi sapere e un abbraccio a tutti.