Pagine

giovedì 2 luglio 2009

Digiuno e Guarigione.

Lunedì scorso il mio amico e fornitore ufficiale di scarpette per il running , mi ha chiesto cosa pensavo su un articolo da lui letto sul digiuno come fonte di guarigione , recensione del libro
-->"Il digiuno può salvarvi la vita" di H.Shelton.

Premetto che il  mio amico è molto attento alle problematiche inerenti l'alimentazione naturale e chiede a me conferme in quanto suo Naturopata e consulente.

Sottolineo che il digiuno non deve essere visto come cura verso le malattie, ma come riposo fisiologico utile all'organismo ad eliminare le intossicazioni e intossinazioni sia endogene (prodotti del metabolismo interno) che esogene (prodotti di scarto soprattutto derivanti dalla digestione degli alimenti).

Questo approccio di visione igienistico , così come documentato dai testi sull'argomento, viene in genere consigliato 1 volta alla settimana seguendo un regime alimentare naturale.

Personalmente ho notato difficoltà a far applicare il digiuno completo a chi mi ha chiesto consigli, ma ho trovato particolarmente efficace far applicare una volta alla settimana una "monodieta" libera a base esclusivamente di frutta e verdura non condita.

La "monodieta" suggerita rientra comunque un intervento naturopatico volto al recupero psico-fisico delle persone ed in particolare:

1) Eliminazione delle acidosi tessutali e dei liquidi biologici;
2) Intervento sulle disbiosi intestinali;
3) Riequilibrio del sistema immunitario;
4) Drenaggio degli organi emuntori e loro riequilibrio energetico;
5) Individuazione e cura delle Intolleranze alimentari;
6) Corretta alimentazione;
7) Tecniche di rilassamento.
Nei podisti ed atleti in generale, che sottopongono l'organismo ad esigenze metaboliche al di sopra della norma, la tecnica della "monodieta" può risultare particolarmente utile nei periodi di maggiore attività dove l'organismo produce molti scarti metabolici e dove gli organi emuntori devono esprimere tutta la loro attività ed energia per il corretto riequilibrio.

A questi atleti consiglio di aggiungere alla
monodieta anche i legumi, fonte di proteine nobili.

Le risposte che abbiamo ottenuto sul
riequilibrio psico-fisico sono state ottime con ripercussioni positive sulle prestazioni atletiche e sui recuperi.

Nessun commento: