-->"Il digiuno può salvarvi la vita" di H.Shelton.
Premetto che il mio amico è molto attento alle problematiche inerenti l'alimentazione naturale e chiede a me conferme in quanto suo Naturopata e consulente.
Sottolineo che il digiuno non deve essere visto come cura verso le malattie, ma come riposo fisiologico utile all'organismo ad eliminare le intossicazioni e intossinazioni sia endogene (prodotti del metabolismo interno) che esogene (prodotti di scarto soprattutto derivanti dalla digestione degli alimenti).
Questo approccio di visione igienistico , così come documentato dai testi sull'argomento, viene in genere consigliato 1 volta alla settimana seguendo un regime alimentare naturale.
Personalmente ho notato difficoltà a far applicare il digiuno completo a chi mi ha chiesto consigli, ma ho trovato particolarmente efficace far applicare una volta alla settimana una "monodieta" libera a base esclusivamente di frutta e verdura non condita.
La "monodieta" suggerita rientra comunque un intervento naturopatico volto al recupero psico-fisico delle persone ed in particolare:
1) Eliminazione delle acidosi tessutali e dei liquidi biologici;
2) Intervento sulle disbiosi intestinali;
3) Riequilibrio del sistema immunitario;
4) Drenaggio degli organi emuntori e loro riequilibrio energetico;
5) Individuazione e cura delle Intolleranze alimentari;
6) Corretta alimentazione;
7) Tecniche di rilassamento.
A questi atleti consiglio di aggiungere alla monodieta anche i legumi, fonte di proteine nobili.
Le risposte che abbiamo ottenuto sul riequilibrio psico-fisico sono state ottime con ripercussioni positive sulle prestazioni atletiche e sui recuperi.
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