Pausa, riflessione ed impegni...

Credo che ogni tanto una pausa di riflessione mi sia indispensabile per riordinare le idee e stilare la lista delle priorità individuali e per non incorrere nel rischio di voler fare di tutto e strafare e trovarmi nella condizione di non sapere più quale strada intraprendere.
Viene il momento di riflettere sulle mie attività e sul valore e sul peso da dare ad ognuna di esse per capire qual'è lo scopo da raggiungere in questo momento della mia vita.
Si direbbe in "Floriterapia di Bach" lo stato in cui si trova l'essenza floreale Wild Oat.
Una certezza è la costituzione recente della mia nuova società, progetto nato dalla condivisione di idee ed esperienze maturate negli ultimi anni da un gruppo di amici e con l'intento estremamente serio e professionale.
Credo di partire da questa certezza per riordinare il tutto, intanto gli allenamenti continuano con l'iscrizione già fatta per la Coast to Coast del 27 Dicembre...!!!

Maratona. Consigli d'uso.

Il mio amico e preparatore atletico Marco Cascone da Gragnano ancora una volta ha dimostrato quanto bene mi vuole.
Gli ho fatto leggere i miei passaggi ufficiali durante la Venice Marathon 2009 (pacer delle 3h20')e subito ha scritto il suo articolo in merito su come gestire le maratone, e mi ha coinvolto.
Leggete la prima pagina del sito www.podistidoc.it riferito agli allenamenti che Marco gestisce.
Non posso che ringraziarlo.

Venice Marathon, compito assolto.

3h19'40''.
Missione compiuta come pacer alla Venice Marathon, ottima gara e condizioni atmosferiche ottimali.
In quattro abbiamo condotto il gruppo nei tempi prefissati (3h20')in una cornice di pubblico che ci ha incitati dalla partenza all'arrivo al centro di Venezia.
Posso dire senza essere smentito che Venezia è tra le prime Maratone in Italia come percorso, organizzazione, pubblico e fascino.
Tra le altre citerei Firenze e Roma, a voi quale ha impressionato favorevolmente e perchè?
Rinnovo l'invito per la maratona post smaltimento pranzo Natalizio "Coast to Coast" del 27 Dicembre.
E' la prima edizione, ma sono sicuro che non deluderà le attese.

Venezia in arrivo...

Il ricordo più bello che ho della Maratona di Venezia del 2008, è l'arrivo in Piazza San Marco.
Uno spettacolo favoloso in un contesto unico.
Eppure sono molto critico nei giudizi soprattutto sulle città, sia nostre che estere.
Ma Venezia è bellissima.
La Fidal Veneto mi ha fatto un regalo: la foto che si vede è stata pubblicata sul proprio sito nella presentazione della manifestazione del 2009.
Le mie condizione atletiche sono buone e i dolorini sono quasi del tutto scomparsi.
Oggi ho provato la tenuta del ginocchio dx con delle ripetute sui 1000 mt (4x1000 ritmo 3'55 con recupero di 3' di lento) e al momento non ho alcun problema, bene.
Sabato si parte e riunione con il gruppo dei pacers.

Finalizzazione per Venice Marathon.

Mancano pochi giorni all'evento e queste ultime 2 settimane mi servono per finalizzare la maratona.
Devo smaltire i carichi di lavoro degli ultimi mesi che hanno messo a dura prova la mia stabilità psico-fisica.
Come dicevo ieri al mio amico e preparatore Marco Cascone da Gragnano, è un vero bollettino di guerra...
Atleticamente le sensazioni sono ottime ma mi porto dietro qualche acciacco... come dire: il motore gira e la carrozzeria ammaccata...
Adduttore dx dolente a livello del pube (già ho sofferto in passato di pubalgia), ginocchio dx che fa i capricci, 2° dito del piede sn lussato da 2 settimane e dolente nel post corsa, lieve fascite plantare piede sn (ma stamani non mi ha dato alcunchè problema).
Mia moglie mi ricorda che questo mese compio 50 anni... forse ha ragione lei???
Ma nonostante tutto mi sento bene e pronto per accompagnare gli atleti a completare la maratona di Venezia in 3h20'.
Mi sono preparato per loro e con estremo piacere.

Diffidate delle gare pianeggianti....

A chi vi dice : " è una gara veloce e pianeggiante " diffidate... è sempre meglio verificare di persona...
La gara di Ponticelli della settimana scorsa mi era stata presentata come scorrevole e veloce ma non sapevano che il percorso era stato modificato .
Il risultato?
Tempi alti per tutti e maggiore sofferenza per le lunghe salite ( anche se con pendenza abbordabile).
10 km precisi su un tracciato comunque bello e con una buona organizzazione.
Il mio tempo: 39' 33''.
Buono come riferimento per Venezia.
Nella foto il mio arrivo immortalato da mia moglie Tiziana.

Appuntamento alla Maratona di Venezia 2009

Il lavoro è molto ed il tempo per aggiornare il mio blog si riduce.
Continua la preparazione per la maratona di Venezia del 25 Ottobre dove farò da pace-maker delle 3h 20'.
Chi sarà presente per questo tempo mi può contattare.
Dopo i carichi di allenamento delle scorse setimane domenica si gareggia sui 10000 a Ponticelli per verificare le condizioni di soglia .
Mi hanno detto che è una buona gara su percorso in piano e pochi sali-scendi.
Verifico domenica e vi aggiorno...

Alimentazione e Integrazione

Ieri pomeriggio sono stato invitato da un gruppo di atleti della "Podistica Sangiovannese" di San Giovanni a Piro (SA) dove mi trovo a trascorrere le vacanze, a conferire sulla supplementazione e sull'alimentazione mirata al ripristino dell'equilibrio psico-fisico negli atleti e sui miglioramenti della risposta fisica sia delle prestazioni cronometriche che dei recuperi post allenamenti e gare.
Il mini-convegno si è svolto presso l'Agriturismo "Il Palazzone" gestito egregiamente da Gerardo con la sua famiglia (la moglie Anna è un'ottima cuoca) in un ambiente fresco e incontaminato.
In verità con i pochi materiali che ho a disposizione sono riuscito a preparare due presentazioni e precisamente:
1) Stress ossidativo ed antiossidanti;
2) Alimentazione naturopatica negli atleti.
Mi ha fatto piacere iniziare questa attività di divulgazione su tematiche che amo come naturopata, e condividere con ampie discussioni con i presenti gli aspetti che coinvolgono gli atleti in particolare.
Un grazie per l'opportunità offertami a tutti i presenti con la promessa di continuare l'esperienza su altre tematiche.
Credo che la prossima sia sulle Intolleranze Alimentari.
O proponete voi l'argomento...

Mistero Comprensibile.

" Scopo di ogna attività dell'intelletto è ridurre il Mistero a qualcosa di Comprensibile "

Albert Einstein

Corsa all'Alba

Quasi sempre mi alleno e corro da solo e spesso alle prime ore del mattino, alle 5,30 quando l'organismo dorme ancora.
La scelta dell'ora è legata a diverse esigenze e necessità che mi invogliano e mi danno la forza e volontà di regolare la sveglia alle 5,00 del mattino.
In primo luogo ho l'esigenza di sfruttare il momento in quanto tutto il giorno sono impegnato per lavoro.
Mi piace poi la sensazione di essermi tolto il pensiero dell'allenamento e poter avere così tutto il giorno a disposizione e libero da impegni, mi rilassa di più.
Dopo l'allenamento mattutino trascorro la giornata con maggiore carica e forza mentale, fisica un po' meno per la stanchezza, e con il giusto equilibrio.
Alle prime ore dell'alba la strada è libera dal traffico e dallo smog.
Riesco nel silenzio della mattina a riconoscere dal mio passo, dal respiro e dai battiti cardiaci, che sento amplificati, il mio stato di forma e di equilibrio psico-fisico.
Spesso è in questi momenti, solo con me stesso, con la mente fresca e sgombra da condizionamenti, che mi vengono le idee migliori per la mia professione.
E poi infine mi sento integrato nella natura, conosco tutte la albe dell'anno e in qualsiasi condizione atmosferica, sento dall'aria quando si sta avvicinando la pioggia, avverto quando l'aria è più respirabile , percepisco tutti i segnali che la natura ci trasmette.
Una esperienza che mi porto sempre dentro.

Maratona Coast to Coast 27 Dicembre 2009

Grande anteprima da proporre immediatamente.
E' stata ufficializzata la Maratona Coast to Coast del 27/12/2009, sullo splendido scenario della Costiera Amalfitana e Sorrentina toccando tutte le località più rinomate da Amalfi, Positano e Sorrento.
L'evento è ancora in fase di costruzione ma la data è stata ufficializzata.
Si prevedono pacchetti turistici particolarmente interessanti per chi vuole approfittare delle festività natalizie per trascorrere dei giorni nelle suddette località che in quel periodo offrono iniziative ed attrazioni che attirano ogni anno turisti di tutto il mondo.
Grarantisco che il percorso di gara è bellissimo, suggestivo ed impegnativo.
Completamente chiuso al traffico.
Da non perdere.
Il sito ufficiale ancora in allestimento è:
www.maratonacoasttocoast.com

Corsa e Cocomero.

Ad ogni allenamento o gara, soprattutto sulle lunghe distanze e con il caldo, il mio organismo fa sempre la stessa richiesta.
Frutta, frutta, frutta...
Dopo la Pistoia-Abetone di quest'anno, all'arrivo, mi sono fermato al banco del rinfresco davanti una tagliata di cocomero fresco, rosso ed invitante e credo di aver mangiato almeno 1/4 di cocomero intero con lo sguardo incuriosito della gentile signora che con pazienza tagliava con cura le singole fette.
Avevo bisogno solo di anguria in quanto il mio organismo richiedeva liquidi zuccheri e sali minerali.
Buona reidratazione ed integrazione, ne avevo urgentemente bisogno.
Quando capitano queste richieste così forti da parte del mio organismo mi rendo conto che la natura ci viene sempre incontro, e trovo sempre le soluzioni appropriate al momento.
Il cocomero è il frutto che contiene la maggior percentuale di acqua, 100 grammi ne contengono 95,3 grammi.
Tabella nutrizionale su 100 g di prodotto:
Calorie 15
Colesterolo 0
Composizione: Acqua 95,3, Proteine 0,4, Lipidi 0, Glucidi 3,4, Fibre 0,2
Vitamine: (mg)B1=0,02; B2=0,02; PP=0,1; C=8; A=37 mcg
Minerali:(mg) Fe=0,2; Ca=7; P=2, Na=3; K=280
La cosa interessante è che il sapore dolce non è dato solo dagli zuccheri presenti ma da particolari sostanze aromatiche che fanno del cocomero frutto ideale per le diete per il basso tenore calorico e i pochi zuccheri disciolti.
15 calorie in media sono veramente pochine, sicuramente se ne consumano di più per masticarlo e digerirlo rientrando in quella categoria di alimenti che definisco in genere dal punto di vista calorico al di sotto dello zero.
Da mangiare come tutti i frutti durante la stagione di crescita, fresco, rosso invitante e a morsi in modo tale da lavare tutto il viso... come quando eravamo bambini... sembra essere più saporito... non so a voi...

Recupero post Ultramaratona.

E' trascorsa la prima settimana dopo le fatiche della Pistoia-Abetone 2009.

Il programma di allenamento che ho eseguito era mirato soprattutto al recupero muscolare ed organico facendo attenzione ai rischi di infortuni che di solito puntualmente si verificano quando cerco di anticipare i tempi.

Questo succede spesso quando ho gare ravvicinate nel tempo, ad es. ad 1 o 2 settimane dalla prima e d'istinto, un pò per l'euforia della prestazione precedente e un pò per la paura di perdere lo stato di forma (so che è sbagliato), cerco di caricare oltre il consentito dalle buone norme di recupero.

Questa volta mi sono imposto di curare al massimo i dettagli e di ascoltare di più il mio corpo con il risultato di buon recupero verificato con l'allenamento odierno.

Oggi il mio amico e preparatore Marco mi ha inserito:

Fase completa di riscaldamento + 2 serie di 8 sprint in salita (80 metri) al massimale con recupero ritorno al passo + 45''+ 1x2000 ritmo 3'45''/3'50'' + 20' di corsa lenta.

La risposta è stata buona con l'allenamento eseguito alle 5,30 di mattina.

Ora siamo nella fase di richiamo del Potenziamento dinamico.

Gli allenamenti di recupero della settima scorsa sono stati:

Lunedì: 51' di lento + esrecizi (9,5km)
Martedì: Riposo
Mercoledì: 1h di lento collinare + ex. (11 km)
Giovedì: 1h08' collinare in progressione + ex. (14 Km)
Venerdì: 1h di collinare lento + 6 allunghi 100mt + ex. (12 km)
Sabato: 1h05' in progressione + ex. (13 km)
Domenica: 1h06'' incluse variazioni 10x (1'veloce+1'lento) su percorso
collinare.(13,5km)

Speriamo che il caldo non incida molto sullo stato organico, devo solo decidere se partecipare ad agosto alla Transmarathon nel Cilento, gara a tappe che si sviluppa su 5 percorsi distribuiti in 6 giorni.

E' un buon allenamento di potenziamento/recupero.

Legge di Guarigione di Hering

Vi "allieterò" di tanto in tanto con una riflessione.

Oggi la prima che ci orienta al raggiungimento della guarigione secondo la legge di Hering.

Un invito alla prevenzione ed alla cura della causa e non del sintomo della malattia.

"Tutte le guarigioni iniziano dall'interno verso l'esterno, dalla testa in giù e nell'ordine inverso di come i sintomi sono apparsi".

Digiuno e Guarigione.

Lunedì scorso il mio amico e fornitore ufficiale di scarpette per il running , mi ha chiesto cosa pensavo su un articolo da lui letto sul digiuno come fonte di guarigione , recensione del libro
-->"Il digiuno può salvarvi la vita" di H.Shelton.

Premetto che il  mio amico è molto attento alle problematiche inerenti l'alimentazione naturale e chiede a me conferme in quanto suo Naturopata e consulente.

Sottolineo che il digiuno non deve essere visto come cura verso le malattie, ma come riposo fisiologico utile all'organismo ad eliminare le intossicazioni e intossinazioni sia endogene (prodotti del metabolismo interno) che esogene (prodotti di scarto soprattutto derivanti dalla digestione degli alimenti).

Questo approccio di visione igienistico , così come documentato dai testi sull'argomento, viene in genere consigliato 1 volta alla settimana seguendo un regime alimentare naturale.

Personalmente ho notato difficoltà a far applicare il digiuno completo a chi mi ha chiesto consigli, ma ho trovato particolarmente efficace far applicare una volta alla settimana una "monodieta" libera a base esclusivamente di frutta e verdura non condita.

La "monodieta" suggerita rientra comunque un intervento naturopatico volto al recupero psico-fisico delle persone ed in particolare:

1) Eliminazione delle acidosi tessutali e dei liquidi biologici;

2) Intervento sulle disbiosi intestinali;

3) Riequilibrio del sistema immunitario;

4) Drenaggio degli organi emuntori e loro riequilibrio energetico;

5) Individuazione e cura delle Intolleranze alimentari;

6) Corretta alimentazione;

7) Tecniche di rilassamento.

Nei podisti ed atleti in generale, che sottopongono l'organismo ad esigenze metaboliche al di sopra della norma, la tecnica della "monodieta" può risultare particolarmente utile nei periodi di maggiore attività dove l'organismo produce molti scarti metabolici e dove gli organi emuntori devono esprimere tutta la loro attività ed energia per il corretto riequilibrio.

A questi atleti consiglio di aggiungere alla monodieta anche i legumi, fonte di proteine nobili.

Le risposte che abbiamo ottenuto sul riequilibrio psico-fisico sono state ottime con ripercussioni positive sulle prestazioni atletiche e sui recuperi.

PISTOIA-ABETONE 2009 ,,,SORPRESA...

Solo ieri sera su "runners per caso" ho letto di aver vinto il titolo italiano IUTA di Ultramaratona 50 Km di categoria (M45), titolo assegnato alla Pistoia-Abetone.

In verità non ho chiesto all'arrivo il posto in classifica e non ho partecipato alle premiazioni, così non ho potuto ritirare la medaglia, ma poco importa.

Chiederò ai responsabili Iuta di conservarla per una prossima occasione.

La gioia è stata grande e l'ho condivisa ieri sera con mia moglie Tiziana e i miei figli Sarah e Francesco.
...mi guardavano con aria strana...

Ricapitolando:

4h 52' 32''
1° categoria IUTA
5° categoria FIDAL

Contento del risultato, un pò meno per le sensazioni vissute in gara.
Qualcosina devo rivedere...

La bella esperienza è iniziata sabato mattina, sveglia alle 5, caffè amaro, 20' di C.L., doccia, Dayan da portare in giro per la sua passeggiatina mattutina e poi partenza.
Sono andato da Portici con la mia auto al Vomero, al famoso Mercato di Antignano dove il mio amico Michele mi aspettava per la partenza dopo aver sistemato il negozio di abbigliamento e affidato alle mani esperte della moglie.

Siamo arrivati a Pistoia nel primo pomeriggio in tempo utile per mangiare del cous-cous con pollo al vapore, crostata e frutta, e partecipare al convegno sulle Ultra organizzato da Massini per l'occorrenza.

La sera pasta-party in piazza come da consuetudine pre- gara insieme ad altri 5 amici che ci hanno raggiunto dal bellissimo Cilento (SA).

Sono contento per i cilentani per la loro prima esperienza nelle Ultra, l'hanno gestita benissimo ottenendo questi risultati:

Riviello Domenico M 5h 17' 53''
Sorrentino Giuseppe M 5h 40' 52''
Grieco Edoardo M 5h 40' 53''
Magliano Franco M 5h 40' 54''
Sorrentino Gerado V 6h 12' 02''

Il mio amico Michele Imperato ha chiuso in 5h 48' 33''

Complimenti a tutti , condividere la gara con loro è stato per me un maggiore stimolo per fare meglio ed una grande soddisfazione.

La gara è sempre bella per l' ottima organizzazione, la partecipazione delle persone, i ristori sempre pronti e completi e il percorso suggestivo.

Le mie migliori sensazioni le ho vissute nel tratto di ascesa verso l'Abetone, passando nei boschi ricchi di vegetazione e con l'aria che si faceva sempre più fresca e pulita.

In pratica ho gareggiato per tutto il percorso in solitudine, condividendo lungo il percorso qualche battuta con i podisti che incontravo.
Credo che i momenti più belli si vivono con gli incitamenti reciproci che in una gara lunga ed impegnativa ci fanno capire di non essere soli a vivere un'impresa che a lungo rimane nei nostri cuori.

Non ho ancora trovato mie foto ufficiali, aspetto per pubblicarle.

Ieri per scaricare 50' di C.L. ed esercizi di allungamento, oggi riposo, probabilmente...

Pistoia-Abetone Un pò di sofferenza ma è andata bene.

Anticipazione sulla gara di ieri.
4h 52' 34'' il tempo finale sui 50 km (50,900 da mio GPS) anche se il percorso mi è sembrato identico a quello del 2005, non ho notato le modifiche apportate dagli organizzatori per portare la gara dai 52 km ai 50.
Forse ero troppo preso dall'impegno agonistico...
5° assoluto di categoria (Veterani), non so ancora il piazzamento IUTA, 50° assoluto classifica generale.
Aspetto notizie ufficiali e poi commenterò sulla bella esperienza!!!

... si finalizza la Pistoia-Abetone 2009...

Carissimi,

la settimana è trascorsa all'insegna della finalizzazione della Pistoia-Abetone con allenamenti mirati a far assimilare all'organismo i carichi di lavoro intensi degli ultimi mesi.

Il mio amico e preparatore atletico, nonché speaker di tutte le manifestazioni podistiche della Campania ed oltre, Marco Cascone, ha inserito il giovedì 4x2000 a ritmo di 4' a Km con recupero di 400 mt in 2', e la domenica un medio collinare impegnativo di 12 Km corso nel Bosco della Reggia di Portici a ritmo di 4'15'' a km.

Per gli altri giorni della settimana C.L. in progressione.

Ho chiuso la settimana con circa 80 km corsi, circa 1000 km impiegati con l'autovettura per lavoro molte ore al telefono sempre per lavoro ed anche per diletto ed altrettante sul PC e su internet.

Se ci inserisco il tempo trascorso con Dayan, il mio Labrador di 3 anni anche lui in attività con l'agility , penso che Tiziana mia moglie ha pienamente ragione nel sostenere che trascorro poco tempo con lei !!!

Non ho obiettivi cronometrici per la Pistoia-Abetone, ma sicuramente l'impegno sarà massimo, mi sono iscritto per accompagnare alcuni amici all'esordio con la ultra che dettaglierò a un prossimo post.

Il clima per il momento sembra essere favorevole almeno per le temperature.

Il 25 ottobre 2009 partecipo alla Maratona di Venezia come pace-maker delle 3h 20', faccio parte dell'organizzazione dei pacers, per ogni riferimento in merito potete contattarmi, ne sarò ben felice.

Alla prossima...

... ANCORA VESUVIO...

Domenica 14/06/09 ancora Vesuvio in allenamento e sempre con Michele con lo stesso percorso della domenica precedente.

Per fortuna non ho accusato alcun fastidio al tibiale anteriore destro e ciò mi ha consentito di migliorare il ritmo sia nei 12 Km di salita, effettuata a ritmo di C.M. (frequenza) che in discesa.

Rispetto alla domenica precedente abbiamo migliorato il tempo di 3' nei 12 km di salita nonostante il caldo umido che ha creato notevole disagio.

Abbiamo percorso in totale 33 Km con la seconda parte dell'allenamento in graduale progressione.

Per le prossime 2 settimane prevediamo di finalizzare gli allenamenti in vista della Pistoia-Abetone.

Speriamo solo che non faccia molto caldo.

SCARICO DEI CARBOIDRATI?

Colgo l'occasione del commento di Francesco al Post precedente sulla opportunità di eseguire la settimana precedente una maratona il classico scarico/carico dei carboidrati al fine di aumentare, almeno in teroria, i depositi di glicogeno epatico e muscolare per consentire una maggiore quota di carburante da far utilizzare al proprio organismo in gara.
Anche se alcuni studi scientifici sono orientati nel dimostrare l'efficacia di tale pratica alimentare, non ho trovato studi che dimostrino in maniera chiara e decisa in termini scientifici che lo scarico/carico dei carboidrati (o alimentazione dissociata ) porti a tal risultato.
Ancora oggi sono molti gli atleti che praticano la dissociata comportandosi generalmente in due modi diversi nella settimana che precede la maratona:
1) Il Lunedi martedi e mercoledi scarico completo dei carboidrati con dieta proteica per passare dal giovedi al sabato con una dieta sbilanciata a favore dei carboidrati;
2) solo il mercoledi scarico completo dei carboidrati chiudendo la settimana dal giovedi con la dieta sbilanciata a favore dei carboidrati.
Mi piacerebbe aprire una discussione su tale argomento per conoscere le opinioni degli atleti e degli addetti ai lavori al fine di fare chiarezza su un punto che senbra essere cruciale soprattutto per quegli amatori che non hanno un team tecnico a disposizione che possa indirizzarli nel modo corretto in base alle esigenze individuali.
Il mio modesto parere è questo:
1) bisogna valutare sempre quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di questa pratica al fine di stilare un proprio bilancio utile al corretto orientamento;
2) se è vero che teoricamente l'effetto spugna muscolare possa essere idoneo, uno scarico alimentare come sopra riportato può portare in ogni modo a squilibri psico-fisici e ormonali tali da poter compromettere la gara e vanificare mesi di preparazione atletica e sacrifici;
3)spesso gli atleti nella fase di carico di carboidrati ne assumono erroneamente in dosi elevate dando all'organismo la possibilità di trasformare quelli in eccesso in grassi con un aumento indesiderato del peso corporeo.
Personalmente non pratico tale pratica sia nelle maratone che nelle ultra e in genere mi comporto così:
1) Mi alimento tutta la settimana in maniera equilibrata senza variare nulla nella qualità e quantità degli alimenti tranne gli ultimi 2/3 giorni dove sensibilmente aumento i carboidrati.
2) Lo scarico e carico lo effettuo in base gli allenamenti dell'ultima settimana dove tendo a scaricare in termini chilometrici negli ultimi 2 giorni precedenti la gara con un minor consumo così dei depositi di glicogeno.
La cosa che mi preme sottolineare è che:
1) l'alimentazione nello sport riveste un ruolo fondamentale e che nessun aspetto va trascurato al fine di migliorare il proprio stato di forma e le prestazioni atletiche.
2) per consentire l'organismo a raggiungere il traguardo nelle lunghe distanze occorre effettuare i giusti allenamenti che portano a consumare in gara in maniera equilibrata sia i grassi che i carboidrati, bisogna lavorare sul proprio metabolismo.
E poi, sempre fondamentale, bisogna lavorare sull'equilibrio psico-fisico che può essere alterato da un regime alimentare così drastico come la dissociata limitata a soli tre giorni su un organismo abituato a lavorare in modo diverso.
Qual è la vostra opinione?

VERSO LA PISTOIA-ABETONE

Carissimi,
il titolo sembra non dare dubbi sul mio prossimo obiettivo competitivo programmato per il 28 Giugno 2009 e con partenza da Pistoia alle 7,30 per raggiungere il traguardo finale dell'Abetone dopo 50 km tutti in salita.
A tal fine ieri allenamento impegnativo con il buon Michele (Ercosport Ercolano) e partenza alle 6,00 per effettuare 34 km con salita verso il mitico Vesuvio da quota 0 s.l.m. a quota 1000 su uno sviluppo di 12 Km.
Mia carattaristica è quella di partire a digiuno e senza bere un goccio d'acqua durante l'allenamento.
questo mi serve per fare potenza lipidica ed abituare l'organismo a consumare grassi vista la carenza di carboidrati, e preparare l'organismo ad affrontare al meglio i momenti di difficoltà che possono emergere durante le competizioni di lunga durata.
Un buon lavoro metabolico che non potrei consigliare a nessuno.
Purtroppo ieri ho lavorato con sofferenza per un dolore al tibiale anteriore che da mesi fa i capricci, dolore che ho accusato maggiormente nella fase di discesa (12 km).
Il finale in progressione e pianeggiante mi ha consentito di correre con la giusta coordinazione migliorando il gesto atletico e facendomi dimenticare il dolore.
Siamo partiti alle 6,00 con la temperatura di 19° e umidità sopra l'80% e terminato con il termometro che segnava 31°.
Le sensazioni nel correre sul Vesuvio sono magnifiche, silenzio , natura e paesaggio fanno da contorno agli allenamenti più impegnativi con qualche cane che in modo più o meno simpatico accompagna la corsa costringendo a qualche allungo imprevisto...

Ma anche questo fa parte del bello della corsa.
Un abbraccio

Benvenuti

Un caloroso benvenuto a tutti ed un invito a condividere con me ogni riflessione, emozione, dubbio, curiosità e quant'altro possa essere di aiuto per crescere insieme e raggiungere un migliore equilibrio psico-fisico.

Come Naturopata e Runner e operatore Marketing ho molto da trasferire, ma al tempo stesso ho molto da apprendere grazie al contributo di voi tutti.

"che un raggio di sole ed un sorriso riscaldino i cuori e facciano scorrere fluida la linfa della vita"